La prima edizione del Festival Cantiere di Lavoro Teatrale di Progetti Carpe Diem è del 1996. Quella del 2022 sarà la XVII Edizione del Festival.

Dal 1997 il Festival Cantiere di Lavoro Teatrale è sostenuto dalla Regione Autonoma della Sardegna e dalle Amministrazioni Locali dei territori in cui il Festival si è svolto negli anni

Il Festival Cantiere propone alle comunità che lo ospitano una forte valorizzazione del territorio attraverso un rapporto concreto di condivisione. Un rapporto che nasce e si sviluppa grazie al fatto che gli artisti “abitano” il luogo per un lungo periodo che va al di là della presentazione degli spettacoli; lo studiano per ricavarne stimoli culturali e creativi; progettando e sperimentando nuovi lavori, studi aperti, attività divulgative e formative. Il programma del Festival Cantiere è tutt’altro che un “cartellone” di titoli. È frutto di un progetto che viene condiviso e definito con gli artisti coinvolti mesi prima del suo accadere. Artisti che con la residenza diventano consapevoli delle caratteristiche del territorio e del contesto in cui operano.

Obiettivo nel medio termine è la “ricostruzione” di un cantiere che sia punto di riferimento per gli artisti della regione, nazionali e internazionali come per venti anni è stato il Cantiere realizzato nelle Miniere di Montevecchio e La Casa delle Storie.

Dal 1996 il Festival Cantiere coinvolge artisti di livello e qualità fra i più interessanti della produzione artistica nazionale e internazionale portandoli a rapportarsi concretamente con le persone e i luoghi. A scambiare esperienze, emozioni, conoscenze. A costruire una rete di rapporti che quasi sempre continua nel tempo

Nel lungo termine l’obiettivo è quello di radicarsi nuovamente in un luogo per far si che quel luogo e quel territorio diventino “il luogo” dove il miglior teatro d’innovazione italiano e internazionale possa confrontarsi, costruire progetti e percorsi, sperimentare una diversa modalità di ricerca, sperimentazione e produzione artistica.